di Eugenio Berni
Il presente elaborato si accosta al panorama scientifico contemporaneo riguardante lo studio della coscienza – il cosiddetto hard problem – per tentare di ripensare tematiche specifiche dell’ambito neuropsicologico secondo una prospettiva di integrazione tra scienza sperimentale e fenomenologia. In particolare, la proposta neurofenomenologica avanzata per primo da Francisco Varela, costituisce qui il principale sfondo di riferimento per leggere (e ri-leggere), non soltanto dal punto di vista filosofico ma anche da uno applicativo, i problemi delle neruoscienze e della neuropsicologia. Mentre il primo e il secondo capitolo costituiscono una imprescindibile introduzione fenomenologica al problema affrontato, nel terzo vengono esplorate dall’autore le implicazioni di una visione scientifica consapevole della centralità della dimensione della corporeità vissuta per una corretta concezione dell’idea di coscienza e di soggettività. Infine, nel quarto ed ultimo capitolo viene avanzata una proposta antropologica che riconosce nella persona che soffre per l’esperienza paradossale della patologia Neuropsicologica una variazione eidetica della soggettività quale essere-nel-mondo.